La mia ultima avventura mi ha portato nel cuore delle Marche, a Fratte Rosa, un piccolo comune che si erge orgoglioso sulla cima di un colle, offrendo panorami mozzafiato tra le medie valli del Cesano e del Metauro. Con i suoi 849 abitanti, questo gioiello nascosto nella provincia di Pesaro e Urbino è una destinazione perfetta per chi cerca una fuga tranquilla e autentica.
Un Tuffo nella Storia
Non appena arrivato, sono rimasto affascinato dalla storia ricca e affascinante di Fratte Rosa. Originariamente conosciuta come Fratte, il nome "Rosa" fu aggiunto alla fine del XIX secolo, probabilmente per la caratteristica colorazione rosata dei mattoni delle sue case. Il borgo ha origini antiche e il nome Castrum Fractarum potrebbe riferirsi a una battaglia storica in cui Asdrubale, fratello di Annibale, subì una sconfitta. Tuttavia, la leggenda più probabile narra che Fratte Rosa fu fondata dai superstiti della distruzione della vicina città romana di Suasa per mano dei Visigoti.
Durante il Medioevo, Fratte Rosa era un borgo fortificato e capoluogo della Ravegnana, una piccola entità dipendente dai monaci classensi di Ravenna. Successivamente, divenne una roccaforte fanese, contesa dai Montefeltro e dai Della Rovere, signori del Ducato di Urbino. Passeggiando per le strade del borgo, è impossibile non percepire l'antico fascino di questo luogo, che ha saputo conservare intatta la sua atmosfera storica.
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Attrazioni Storiche e Culturali
Una delle tappe più affascinanti del mio viaggio è stata la frazione di Torre San Marco, nota anche come Torre Ravegnana. Questo antico castello, un tempo munito di una robusta torre, fu feudo della potente famiglia anconetana dei conti Bonarelli dal 1562 al 1738. Al centro di Torre San Marco si trova la chiesa di San Marco, la cui costruzione iniziò nel 1736. La chiesa è un vero gioiello architettonico e vale la pena visitarla per ammirare le sue bellezze artistiche.
A Fratte Rosa, il simbolo del comune è rappresentato dallo stemma e dal gonfalone, con la figura di San Michele Arcangelo che protegge la cerchia muraria del borgo, eretta per difendere l'antico Castrum Fractarum. È un'emblema di grande significato storico e religioso, che racconta la lunga tradizione di difesa e spiritualità del luogo.
Un Tocco di Cultura
Una visita imperdibile durante il mio soggiorno è stata al complesso conventuale di Santa Vittoria, dove il 22 giugno 2002 è stato inaugurato il Museo della Terracotta e della Terra Cruda. Questo museo è una tappa obbligata per chiunque voglia scoprire l'antica tradizione della lavorazione delle terrecotte rustiche, un'arte che ha storicamente sostenuto l'economia locale. Ho avuto l'opportunità di ammirare numerosi manufatti e di conoscere le tecniche di lavorazione tramandate di generazione in generazione.
Sapori Autentici
Fratte Rosa non è solo storia e cultura, ma anche sapori autentici. La zona dei Lubachi è rinomata per il suo terreno e il microclima particolarmente adatti alla coltivazione della Fava di Fratte Rosa, una varietà che fiorisce più tardi rispetto alle altre. Durante la mia visita, ho avuto l'occasione di assaggiare questa delizia locale, utilizzata in molti piatti tradizionali. Questo legume, insieme alla produzione di mobili, calzature e abbigliamento, rappresenta una parte importante dell'economia locale.
La Comunità Accogliente
Se siete alla ricerca di un'esperienza autentica, immersi nella storia, nella cultura e nella bellezza naturale delle Marche, Fratte Rosa è la destinazione che fa per voi. Venite a scoprire questo piccolo borgo e lasciatevi incantare dal suo fascino senza tempo. Vi assicuro che tornerete a casa con il cuore pieno di ricordi indimenticabili.