Stai camminando per la prima volta lungo le strade di Fano, una città che ti abbraccia con la sua storia millenaria e ti sorprende ad ogni angolo. Ti trovi tra dolci colline che scivolano verso il torrente Arzilla, e lì, proprio davanti a te, si erge l’Arco di Augusto, maestoso e fiero, a 17 metri sopra il livello del mare.
Ti lasci guidare dall’istinto, esplorando la costa dove il Lido ti accoglie con le sue spiagge sabbiose, mentre la Sassonia sfoggia orgogliosa le sue coste ghiaiose. E poi c’è la Piana del Metauro, una rara distesa pianeggiante nelle Marche, che si estende verso l’interno per chilometri, un vero gioiello naturale.
Mentre ti muovi, scopri che Fano è incorniciata da Pesaro a nord-ovest, da comuni amici come Mombaroccio e Cartoceto a ovest, e da Piagge e San Costanzo a sud e a est. Il Vallato del Porto, o Canale Albani, attraversa il territorio come un nastro d’acqua, collegando il fiume Metauro al porto-canale di Fano.
Ora, chiudi gli occhi e immagina di viaggiare indietro nel tempo, ai giorni dei Piceni, ai ritrovamenti archeologici che raccontano storie antiche. Fanum Fortunae, come la chiamavano i Romani, era un crocevia di civiltà e teatro di battaglie epiche, come quella del Metauro. E pensare che proprio qui, Cesare Ottaviano Augusto fondò la Colonia Julia Fanestris!
Attraverso i secoli, Fano ha visto dominazioni e rivoluzioni, ha resistito a guerre e bombardamenti, e si è sempre rialzata, più forte di prima. E non dimenticare il cavolfiore, re dell’agricoltura fanese fino agli anni '70!
Ogni pietra di Fano narra una storia: il Duomo, la Chiesa di Santa Maria Assunta, la Basilica di San Paterniano, e l’Arco d’Augusto, testimone silenzioso di un passato glorioso. La Piazza XX Settembre, il Palazzo dei Malatesta, la Corte Malatestiana, e le mura difensive, tutte ti parlano di un’eredità che resiste al tempo.
E poi ci sono i festeggiamenti: il Carnevale, con i suoi carri allegorici, la Festa del Mare, che rende omaggio ai marinai, e le fiere, come quella dell’Antiquariato e di San Bartolomeo. E non scordarti di celebrare San Paterniano il 10 luglio!
Infine, la cultura: musei, biblioteche, festival… Fano è un palcoscenico a cielo aperto che ospita eventi come il Fano Jazz by the Sea e il Passaggi Festival.
Ecco, ora hai visto Fano attraverso i miei occhi, pieni di meraviglia e stupore. Ti ho portato in un viaggio che spero tu possa fare davvero, perché Fano, amico mio, è un posto che ti rimane nel cuore.
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Urbino è un luogo che si insinua nell’anima, un luogo che insegna a vivere la bellezza in ogni suo aspetto. Ogni giorno qui è un nuovo capitolo di un libro che non vorrei mai finisse, una storia di arte, cultura e vita che continua a ispirare e a meravigliare. Urbino non è solo una città da visitare, è un’esperienza da vivere e da portare sempre nel cuore.
